A conclusione del secondo evento internazionale del progetto di cooperazione transnazionale tenutosi nell’isola si Sao Miguel, dal 19 al 22 ottobre 2022, si respira un’atmosfera di grande soddisfazione, in particolare per l’enorme professionalità ed energia mostrata dagli operatori che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento: le esperienze, le produzioni artigianali ed i beni identitari presenti alla “Feira de produtos locails” hanno egregiamente rappresentato il nostro territorio, dando vita ad importanti scambi culturali e creando preziose opportunità di promozione e valorizzazione delle nostre produzioni tipiche e dell’intera area, rafforzando così l’identità rurale.
Il GAL Linas Campidano porge i più vivi ringraziamenti agli operatori partecipanti: L’Ecole de Madame Foile, associazione che opera a Villacidro per sostenere le persone più fragili, che ha presentato meravigliose creazioni tessili; MR Arte Antica di Roberto Maccioni, che ha mostrato l’arte del ricamo attraverso le sue opere preziose ed uniche; la “Coltelleria L’Arburesa”, con le sue produzioni artigianali d’eccellenza ha rappresentato le tipicità del nostro territorio; la cultura, le tradizioni e la lingua sarda sono state descritte grazie al Gruppo teatrale “Su Fazzoni” che opera ad Arbus; un esempio di valorizzazione delle produzioni identitarie locali è stato offerto da “Agrobass - Sardinian Farm Museo Mulino Garau” di Alessandro Mancosu, che grazie alla sua operosità ha portato alla ribalta le farine di grani antichi, creando prodotti genuini e di qualità; L’Armentizia Moderna e il Panificio Antonio Piras di Marcello e Claudia importanti realtà produttive del guspinese, hanno rappresentato le produzioni tipiche, pane e formaggi, che costituiscono l’identità dell’area GAL; la Cooperativa Sociale Agricola Santa Maria, ha presentato il progetto “Agricoltura sociale senza confini” – insieme per lo sviluppo e l’inclusione a favore dei soggetti più fragili, finanziato dal Gal Linas Campidano; l’associazione Betania, ha offerto un altro importante esempio di realizzazione di un progetto per l’inclusione e la rieducazione di particolari categorie fragili, anch’esso finanziato con interventi a bando GAL.
Come sottolineato dalla presidente Maria Amisani, presente alle Azzorre con la referente del progetto Paola Tradori, l’auspicio per il Gal Linas Campidano, che ha creato un ulteriore opportunità di crescita condivisa per il tessuto socio economico dell’area, è che si sia conclusa solo una prima tappa di un percorso continuativo, finalizzato ad intraprendere molteplici azioni locali di sviluppo correlate alle potenzialità identitarie interne.